Superbonus 110% – Firmati i Decreti Attuativi dal MISE
Sono da poco stati rilasciati i decreti attuativi per il Superbonus 110%, terminando di fatto l’iter di approvazione definitiva.
Un iter che ha inizio con la stesura del Decreto Rilancio a maggio 2020, più precisamente il decreto legge N.34 articoli 119 e 121.
Nell’articolo 119 sono contenuti gli incentivi per l’efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli
elettrici.
Nell’articolo 121 si parla della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Il 17 luglio 2020 il Decreto Rilancio è stato convertito in legge N.77 e pubblicato il giorno successivo sulla Gazzetta Ufficiale.
Da questo si è passati al Decreto Attuativo dell’8 agosto 2020, passato ora al vaglio dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).
Passaggi tanto attesi che rivoluzioneranno il mercato dell’edilizia, rilanciandola e rendendola il traino per l’industria dell’Italia.
Per far fronte ai nuovi impegni economici derivanti dai decreti, arriveranno nuovi fondi Europei al nostro paese.
Gruppo Green design stipula un accordo quadro con ESCo per l’acquisizione del credito di imposta.
GGD ha stipulato un accordo quadro con un’importante ESCo (Energy Service Company) italiana al fine di veicolare integralmente il credito d’imposta maturato dai lavori oggetto di detrazione fiscale del Superbonus 110% e del Sismabonus, creando immediata liquidità al committente.
Come potete gestire questo credito di imposta?
Come potete approfittare di questa grande opportunità?
Facciamo un esempio.
Immaginate che un privato abbia un edificio degli anni 50/60 e deve valutare cosa fare di questo edificio e come sfruttare al meglio le opportunità offerte dai decreti rilancio.
Dopo una prima analisi dello stato del fabbricato molto probabilmente i limiti delle strutture in termini di resistenza sismica e i limiti dei materiali costruttivi e dei sistemi di isolamento applicati in termini energetici favoriranno la scelta della demolizione e ricostruzione.
Un ipotetico intervento complessivo dal valore di 300.000/350.000,00 euro può generare detrazioni fiscali per 150.000/180.000,00 euro grazie al Superbonus 110% e Sismabonus.
Tale credito d’imposta, non più limitato dall’Irpef del committente, viene quindi immediatamente acquisito dalla ESCo creando immediata liquidità per affrontare i lavori.
Sarà quindi fondamentale per il committente interfacciarsi con un unico interlocutore in grado di realizzare interventi chiavi in mano, punto forza di GGD.
Gruppo Green design demolizione e ricostruzione chiavi in mano.
Le opportunità che offrono i decreti rilancio Superbonus 110% favoriscono maggiormente la rigenerazione degli edifici esistenti.
Per il committente è fondamentale quindi affidarsi ad un unico interlocutore in grado di gestire il chiavi in mano garantendo un prodotto certificato di elevata qualità, con termini di consegna certi e costi certi.
Gruppo Green design è un’impresa di costruzioni generali che risolve questo problema, realizzando edifici chiavi in mano certificati Casaclima.
È in grado di realizzare consolidamenti strutturali e dei terreni ed efficientamenti energetici su edifici esistenti certificando l’intervento Casaclima r.
E’ inoltre in grado di affrontare interventi di demolizione e ricostruzione completa chiavi in mano certificando l’edificio Casaclima classe A, classe Gold, Nature, Welcome e Work & Life.
La possibilità di ricostruire un edificio permette di favorire l’utilizzo delle migliori tecnologie che fanno parte dei prodotti GGD:
elementi strutturali in Xlam, cappotto in sughero brunito e tostato, sistemi radianti idronici di riscaldamento e raffrescamento, sistemi domotici, ventilazione meccanica controllata, sistemi di ombreggiamento ad inseguimento solare, batterie di accumulo, pompe di calore, impianti fotovoltaici, serramenti a triplo vetro, sistemi di illuminazione a led e molto altro.
Tutto questo integrato con l’eccellenza e la conoscenza di GGD che la rendono da molti anni un’azienda leader italiana nella costruzione di case a risparmio energetico.
Gruppo Green design realizza interventi certificati Casaclima.
La certificazione Casaclima è una iniziativa volontaria che GGD ha deciso di offrire ai propri clienti per garantire trasparenza in tutte le fasi realizzative dell’edificio.
Questa certificazione garantirà l’utilizzo di materiali di qualità, la cura dei minimi dettagli, la risoluzione tecnica dei ponti termici, la garanzia del comfort finale, l’autonomia energetica dell’edificio, favorendo il valore immobiliare/commerciale delle proprie realizzazioni.
Demolizione e ricostruzione anche fuori sagoma.
Demolizioni e ricostruzioni più facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione.
L’articolo 10 disciplina gli interventi radicali, considerando “ristrutturazione edilizia” appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti possibilità di modifiche.
Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera D del Dpr 380/2001, possono cambiare la sagoma, i prospetti, il sedime, le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, aggiungendo anche incrementi di volumetria che realizzino una rigenerazione urbana.
Si può anche ricostruire ciò che è già crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontà del proprietario) senza una precisa individuazione dell’epoca in cui ciò sia avvenuto.
Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto l’aspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 42/2004, che comprende anche i centri storici), in quanto vanno rispettati sagoma, prospetti, sedime, caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente.
Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 1444/1968) perché consente che le demolizioni e ricostruzioni avvengano nell’osservanza delle distanze “legittimamente preesistenti”.
Cosa significa?
Questo significa che si può ricostruire ciò che era stato realizzato in conformità alle norme dell’epoca della costruzione, ma significa anche che si può demolire e ricostruire ciò che da più di vent’anni è stato realizzato senza contestazioni.
Queste innovazioni si collegano ai contributi (Superbonus) previsti dal Dl 34/2020 fino al 110% delle spese.
Gli interventi di isolamento e riqualificazione energetica, le misure antisismiche possono essere realizzate con procedure semplificate, ad esempio con Scia per manutenzione straordinaria.
Altri elementi di elasticità derivano dall’introduzione del concetto di “carico urbanistico” e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unità immobiliari: le ampie possibilità di riordino delle unità immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile l’adeguamento qualitativo del patrimonio edilizio.
Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei “piani casa” che consento bonus di volumetria: vengono infatti meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali, sulle quali la Corte Costituzionale (870/2020 per la Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello stato.
L’intero meccanismo si completa con una norma sulla documentazione dello “stato legittimo degli immobili”: bastano informazioni catastali, riprese fotografiche, estratti cartografici, documenti d’archivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza, per poter poi sostenere che l’immobile esiste da tempo remoto.
Questa previsione, letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti, elimina forti incertezze, alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima (consiglio di stato adunanza plenaria 9/2017).
Un occhio di riguardo è anche riservato alle tolleranze costruttive, che restano nei limiti del 2% per altezze, distacchi, cubature, superficie coperta e ogni altro parametro, dichiarando irrilevanti le irregolarità geometriche, le modeste modifiche alle finiture che non sia precluse da norme edilizie e non pregiudichino l’agibilità dell’immobile.
In sintesi, si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari.
– Tratto da un articolo de”Il sole 24 ore”.